Esercizi mascella: a cosa servono e come eseguirli

Gli esercizi per la mascella sono fondamentali per il corretto funzionamento di questa articolazione, questi esercizi spesso possono anche risolvere problemi come guance cadenti.
La mascella è l’osso che include i denti superiori, tracciando i limiti delle cavità del naso, delle orbite e della bocca.
Come le altre parti del corpo, anche la mascella può aver bisogno di alcuni esercizi per preservare la sua efficienza.
Molti soggetti presentano le mascelle tese e contratte a causa della tensione fra il cranio e la parte superiore della colonna vertebrale.
Non tutti conoscono la collocazione precisa dell’articolazione mascellare ma basta porre un dito davanti ad entrambe le orecchie , aprendo e chiudendo la bocca, per individuarla.
Aprendo la bocca, la mandibola si sposta in avanti mentre si ritira chiudendola; qualora questo movimento non fosse corretto potrebbe manifestarsi una protrusione da una parte e una retrazione dall’altra.
Pur sembrando inverosimile la forza sviluppata dal movimento di chiusura della mascella è stata stimata intorno ai 242 kg.
La mascella, però, può presentare della problematiche quali tensioni e rigidità molto frequenti.
Esistono 3 forme croniche di tensione mascellare cronica:

  1. retrazione;
  2. protrusione;
  3. contrazione della mandibola (può accadere in concomitanza con le altre due).

Le articolazioni temporomandibolari, aprendosi e chiudendosi, consentono il movimento della mascella; l’atto del parlare e il movimento legato alla masticazione fanno sì che queste articolazioni siano continuamente sotto pressione.
Tutto ciò può comportare la comparsa di dolore, anche cronico, e problematiche di tipo muscolare e articolare.
Questa sintomatologia caratterizza la Sindrome dell’ATM(articolazione temporomandibolare): in questo caso una visita odontoiatrica o comunque medica è utile per capirne le cause.
Il dolore dell’ATM è, frequentemente temporaneo ma può anche diventare cronico e crescente.

A cosa servono gli esercizi per la mascella

Immagine di mandibola squadrataEsistono esercizi appositi che, eseguiti costantemente, aiutano mantenere sana l’articolazione delle mascelle.
Si tratta di esercizi semplici che possono aiutare a lenire il dolore dell’ATM: all’inizio si dovrebbe massaggiare in modo delicato la zona interessata dal dolore.
In questo modo si può ridurre la tensione facilitando il movimento dell’articolazione e dei muscoli che la circondano.
I cosiddetti “esercizi di rafforzamento” vanno eseguiti nel momento in cui il dolore non è acuto, poiché nelle fasi di dolore forte questi esercizi potrebbero causare l’aumento d’intensità dello stesso.

  1.  Si mette il pollice sotto il mento, spingendo quest’ultimo contro il pollice; continuando ad aprire la bocca si oppone una leggera resistenza con il pollice, mantenendo questa posizione per 5-10 secondi.
  2. Si apre la bocca più che si può, si pone l’indice tra mento e labbro inferiore spingendo verso l’interno mentre si chiude la bocca contro il dito.

Ci sono poi gli “esercizi di rilassamento” in quanto, generalmente, il dolore dell’ ATM è causato da stress da tensione.
Alcuni semplicissimi esercizi possono essere molto utili in questo caso:

  1. bisogna inspirare piano, consentendo allo stomaco di espandersi, quindi si espira per la stessa durata dell’inspirazionee si ripete per 5-10 volte.
  2. da seduti o comodamente sdraiati, si tendono i muscoli e si rilascia tensione da tutti i muscoli del corpo; iniziando dai piedi si lavora verso l’alto a livello della testa.

Questo esercizio serve a rendere le persone più coscienti delle zone di tensione imparando a rilasciarla in modo consapevole.

Esercizi di stretching per la mascella

Anche gli “esercizi di stretching” sono molto utili, soprattutto in caso di riacutizzazione del dolore dell’ATM, in quanto riducono la tensione articolare e muscolare, donando sollievo a lungo, ecco alcuni esercizi per la mascella :

  1. si mette la punta della lingua sul palato, quindi si apre la bocca il più possibile premendo per 5-10 secondi
  2. metterla punta della lingua sul palati e si fa scivolare la mascella inferiore fino in fondo poi nuovamente in avanti più che si può premendo per 5-10 secondi in tutte le posizioni
  3. si apre piano la bocca fino al punto precedente la tensione, posizionando la lingua in modo neutro, si preme per 5-10 secondi e si chiude la bocca. Si apre poi la bocca facendo scivolare la mascella inferiore avanti e indietro per5-10 volte
  4. chiudere la bocca e con la testa in avanti si guarda a casa destra solamente con gli occhi poi si estenderla mascella inferiore a sinistra premendo per 5-10 secondi
  5. si pone una matita o un pennello tra i denti anteriori quindi si fa scorrere la mascella inferiore in avanti cosicché
    l’oggetto si posizioni tra denti anteriori e posteriori, premendo per 20 secondi.

Qualora il dolore fosse causato da digrignamento o serramento dei denti può essere utile una protezione notturna, magari realizzata da un dentista per una maggior sicurezza e durata.

Come allenare la mascella

Prima e dopo rispetto all'allenamento della mascellaI muscoli facciali, come tutti gli altri muscoli del corpo possono essere tonificanti attraverso appositi esercizi.
Per rassodare la zona della mascella e del collo, ad esempio, ci si siede tenendo la schiena diritta e il viso rilassato e, inclinando la testa indietro, si guarda il soffitto.
Si muove, quindi, la mascella su e giù, come se si stesse masticando, per venti secondi; a questo punto ci si può rilassare.
Eseguendo questo movimento diverse volte nell’arco della giornata si potrà osservare una migliore definizione dei muscoli del mento e della mascella.
Esistono degli attrezzi specifici per esercizi facciali e mascella: si tratta di dispositivi di allenamento Jawline per rafforzare la mascella, ridurre il doppio mento e per snellire e tonificare il collo.
Questi dispositivi per esercizi facciali imitano il movimento della mascella facilitandone il rafforzamento muscolare e tonificando il viso.
Gli attrezzi facciali, intervenendo sulla struttura facciale, favoriscono l’aumento del flusso sanguigno ai muscoli del viso e del collo.
Se usati regolarmente, rafforzano la mascella, ridimensionandola e irrobustendo i muscoli della stessa, del viso e del collo, riducendo il grasso circostante.
Aiutano, infine, a ridurre il pericolo di eventuali lesioni mandibolari: le articolazioni mascellare, infatti, sono continuamente sotto pressione attraverso la masticazione, il parlare ed altri movimenti.
Ciò può provocare dolori e tensione mandibolare nonché lesioni articolari.
Tra i vari exerciser mascellari troviamo la “gomma per mascella“, che allena e tonifica i muscoli facciali ed è realizzata in silicone per uso alimentare, lo stesso usato per i ciucci dei bambini.
Generalmente è disponibile in tre livelli diversi: si consiglia, infatti di cominciare dal livello di resistenza più basso, allenandosi gradualmente.
Masticare è sicuramente uno dei modi più semplici per allenare la mascella. La gomma da masticare offre vantaggi inaspettati tra i quali la tonificazione dei muscoli facciali.
La gomma da masticare facilita l’elasticità e la tonicità della mascella rendendola più scolpita. Questo accade perché il movimento masticatorio bilaterale del chewing gum impegna i muscoli mandibola ri, rinforzandoli.
Certamente non è un esercizio di ginnastica facciale completo essendo limitato alla zona mascellare ma, se aggiunto agli altri esercizi del viso può diventare molto utile e piacevole, dato che non comporta alcun tipo di fatica.
Si possono scegliere delle gomme da masticare senza zucchero del gusto preferito e masticare per una trentina di minuti al giorno da entrambi i lati della bocca.
Si può masticare anche per più tempo, ma cambiando lato della bocca regolarmente.
A questo si aggiunge un aspetto positivo: oltre a migliorare la tonicità della mascella, si controlla la cosiddetta fame nervosa, riducendo le calorie quotidiane.
Peraltro è un esercizio molto divertente a cui è facile abituarsi.
I muscoli del viso funzionano vome tutti degli altri muscoli del corpo pertanto con il giusto allenamento avranno modo di crescere e svilupparsi.
Ultimamente sta prendendo piede la tecnica “Mewing” che consiste nel tenere la lingua nella posizione esatta per poter modellare la mascella.
Questo metodo si avvale dell’appiattimento della lingua contro il palato favorendo una migliore respirazione, alleviando i dolori muscolari della mandibola e ridisegnando la forma della mascella, con l’allineamento delle arcate dentali.
Ovviamente, gli esperti nutrono alcuni dubbi al riguardo e, secondo alcuni pareri, non è dannoso ma, come per tutte le cose, è necessario trovare il giusto equilibrio, anche perché certe problematiche potrebbero risolversi con la crescita.

Migliori esercizi per la mascella

  • La bacinella

Immagine di una mascella definitaÈ un esercizio che aiuta a ridisegnare la forma delle mascelle e consiste nel coprire interamente i denti con le labbra, creando poi una piccola apertura nella bocca e spingendo il mento in giù come per formare una bacinella per la raccolta dell’acqua.

Aiuta a rilassare i muscoli di tutta la bocca e della mandibola; si chiude la bocca e si fa girare la lingua a 360 gradi davanti ai denti, prima in un verso poi nell’altro.

  • La grande O con e senza mani

Bisogna cercare di coprire interamente le arcate dentali con le labbra, si tira il mento verso il basso e si prova a formare una o stretta con le labbra, aiutandosi anche con le maniche tireranno la testa dalle tempie, imitando la posizione del famosissimo “L’urlo di Munch”. Si sta in questa posa per 10 secondi circa e si ripete tre volte almeno.

  • Il bacio al soffitto

Consiste nell’incrociare le mani sulle clavicola, spingere il mento in avanti e stringere le labbra a bacio verso il soffitto come se si avesse l’intenzione di baciarlo.

  • Il sorriso finto

Si finge di sorridere portando in avanti la mandibola fino a toccare la parte centrale delle labbra. Bisogna usare i muscoli siti dietro la mandibola in modo che questa avanzi, congiunge do le labbra solo al centro. Nell’ultima ripetizione si deve eseguire l’esercizio regolarmente e poi mantenere la posa per circa 20 secondi.
È importante concentrare l’attenzione sui muscoli che circondano bocca e mandibola.
Per evidenziare meglio i muscoli mandibolari si possono posizionare gli indici ai lati della bocca.

  • Il sorriso schiacciato

Esiste un altro esercizio per far lavorare i muscoli della mascella inferiore: si fa un sorriso tenendo le labbra chiuse, quindi si spinge la mandibola in avanti per favorire la contrazione dei muscoli locali e sotto le labbra.
Appoggiando leggermente 2 o 3 dita su entrambi i lati della bocca, sotto le labbra, lateralmente, ci si assicura dell’esatto svolgimento dell’esercizio.
Guardandosi allo specchio, mentre si esegue l’esercizio, risulterà più semplice tenere rilassati gli altri muscoli facciali.
Anche in questo esercizio, durante l’ultima ripetizione si mantiene la posa per 20 secondi.

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