Muscoli facciali: quanti sono e quali, come allenare i muscoli della testa

I muscoli facciali sono circa 20 di tipo striato e situati sotto la pelle del viso e nella testa. La maggior parte di essi ha origine dal cranio o da strutture fibrose, e si irradiano alla pelle attraverso un tendine elastico. Contrariamente agli altri muscoli scheletrici non sono circondati da una fascia (tranne il buccinatore), ma posizionati attorno alle aperture facciali (bocca, occhi, naso e orecchio) che si estendono quindi attraverso il cranio e il collo.
La posizione specifica dei muscoli facciali consente il movimento del viso noto come mimico e di conseguenza anche le varie espressioni del volto. Mantenerli sempre ben allenati con la cosiddetta ginnastica facciale è quindi importante non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche per evitare diversi inconvenienti come ad esempio la formazione di piccole rughe o problemi legati alla masticazione o ad altre espressioni del viso.

Quanti sono i muscoli facciali?

I muscoli facciali sono suddivisi in 3 grandi gruppi che possiamo sintetizzare in orbitale, nasale e quello costituito da altri 11 elementi. I muscoli facciali includono nel totale un gruppo di 20 unici nel modo in cui sono posizionati intorno alle aperture come le orecchie, gli occhi, il naso e la bocca, e si allungano su tutto il cranio e fino al collo.
Inoltre va sottolineato che sono anche classificati in muscoli della bocca, del naso, delle palpebre, del cranio, del collo e dell’orecchio esterno. Oltre ai facciali, altri correlati includono i muscoli della masticazione e la lingua che sono responsabili delle funzioni vitali tra cui masticazione, deglutizione e linguaggio.
Ogni singolo muscolo comprende un fascio di fibre ciascuna costituita da lunghe cellule multinucleate che sono composte a loro volta da singole. I muscoli scheletrici contengono tra l’altro le miofibrille che sono fasci di filamenti cilindrici sottili chiamati actina, e miofilamenti spessi anche definiti miosina che sono tutti raggruppati in unità di contrazione chiamate sarcomeri.

Quali sono i muscoli facciali?

Tabella riassuntiva dei vari muscoli faccialiI muscoli facciali si trovano nei tessuti molli del viso e ricevono l’innervazione lungo le loro superfici.
D’altra parte, tutti gli altri muscoli facciali di espressione si trovano superficialmente al piano del nervo facciale, e quindi ricevono la loro innervazione lungo le parti profonde o posteriori. Ad esempio l’orbicolare dell’occhio e lo zigomatico maggiore e minore sono situati superficialmente al livello del nervo facciale.

I principali 4 muscoli della testa

Temporale: Si tratta di un muscolo a forma di ventaglio che riempie il lato della testa e aiuta la mascella a muoversi da un lato all’altro per macinare il cibo.
Buccinatore: È un muscolo sottile situato all’interno della guancia e che ha il compito di gonfiare le guance e impedire che il cibo passi sulla superficie esterna dei denti durante la masticazione.
Mentale: Questo muscolo facciale è un fascio di fibre muscolari che attraversano il grasso del mento, e la cui contrazione solleva e spinge in fuori il labbro inferiore per far emettere il broncio.
Orbicolare della bocca: il muscolo facciale in oggetto è di forma circolare e interessa il contorno della bocca. Nello specifico unisce le labbra in modo che si possano increspare per un bacio!

Perché è utile allenare i muscoli della testa?

Anche se il volto umano è un elemento di bellezza, mantenere la pelle tesa e liscia diventa spesso una fonte di stress specie con l’avanzare dell’età.
Se avete sempre cercato una soluzione naturale per il rilassamento cutaneo (oltre alle classiche creme antietà), potreste optare senza esitazione per degli allenamenti dei muscoli della testa ovvero con degli esercizi facciali appropriati e di grande efficacia. Anche i massaggi al viso sono molto utili per simili motivi, di cui si parlerà in seguito.
Le celebrità notoriamente amanti del fitness giornaliero, durante le loro sessioni di allenamento si dedicano anche alla ginnastica facciale poiché sanno che si rivela utile per snellire il viso e invertire il processo di invecchiamento. Se in tal senso avete dei dubbi, il consiglio è di leggere attentamente quanto di seguito descritto per constatare di persona se questi esercizi funzionano davvero.
Per cominciare in primo luogo va detto che innumerevoli libri, siti web e recensioni di prodotti promettono risultati miracolosi, ma qualsiasi prova che suggerisca che gli esercizi facciali siano efficaci per dimagrire le guance o ridurre le rughe è in gran parte aneddotica.
Tuttavia però recenti studi, smentiscono in parte quanto appena asserito; infatti, ci sono alcune possibilità di miglioramento dell’aspetto del viso con esercizi facciali. In secondo luogo sottoporsi ad un allenamento dei muscoli della testa è un ottimo modo sano e non chirurgico per ridurre il grasso facciale.
Infatti, la ginnastica su questa parte del corpo serve a rendere più elastica la pelle interessata, poiché i muscoli che attraversano il viso formano una vasta rete in grado di attaccarsi alle ossa, diventando un tutt’uno con la cute stessa.
Di conseguenza, l’allenamento dei muscoli facciali tira la pelle e l’allungherà evitandone il restringimento.

La tonificazione dei vari muscoli facciali

Disegno che spiega tutti i tipi di muscoli faccialiMolte delle nostre rughe che si presentano sul viso derivano da un’eccessiva attività muscolare; infatti, ci sono quelle causate dalle risate, le cosiddette zampe di gallina tipiche dei laterali degli occhi e le rughe sulla fronte che derivano dall’uso dei muscoli facciali in prossimità di questa area.
La tonificazione dei muscoli facciali per prevenire le rughe è quindi un modo naturale per ottimizzare il risultato evitando l’atrofizzazione dei muscoli.
I soggetti con delle paralisi facciali parziali hanno infatti spesso una pelle molto più liscia e con meno rughe, proprio in corrispondenza in cui la patologia è maggiormente evidente.
Del resto molti medici sportivi ritengono che l’allenamento dei muscoli della testa è importante anche per prevenire il potenziale trauma cerebrale e del rachide cervicale non solo per gli sport da combattimento, ma anche per tutti gli altri.
A questo punto vediamo nel dettaglio quali sono i muscoli della testa da allenare per prevenire una serie di condizioni della pelle e patologie della tipologia precedentemente elencate.

Allenamento del collo e della testa

Nella testa e nel collo umano ci sono muscoli piccoli ma importanti e che possono essere rinforzati in modo non convenzionale per proteggersi ulteriormente dai traumi della colonna vertebrale, cervicale e della commozione cerebrale.
Possedere un collo fortificato può anche far aumentare sensibilmente le prestazioni atletiche e in molti modi. In un recente articolo scritto per il sito web della National Collegiate Athletic Association, si è evidenziato ad esempio che gli impulsi nervosi che partono dal cervello attraverso il midollo spinale possono essere influenzati da muscoli del collo danneggiati, anche se soltanto deboli o affaticati.
Ciò può diminuire l’equilibrio sia statico che dinamico, nonché inibire le azioni locomotorie di base.
Un collo più forte può quindi migliorare l’equilibrio e la locomozione. Per quanto riguarda l’allenamento della testa, avere muscoli della mascella forti può ridurre il rischio di lesioni con conseguente facilità, e minor preoccupazioni nel mordere o stringere al massimo un paradenti specifico per attività sportive ma anche masticare agevolmente del cibo duro. Allo stesso modo, sapere che una forza d’impatto sulla testa o sul collo è imminente, può preparare meglio l’atleta per ciò che gli sta davanti.
Che ci si creda o no, la forza del collo può anche avere una conseguenza sul sistema respiratorio e sulla qualità della respirazione. I muscoli scaleni anteriore, mediale e posteriore, insieme ai muscoli platisma e sternocleidomastoideo, si contraggono e assistono la respirazione specialmente durante esercizi impegnativi.

Come allenare i muscoli del viso

Viso di donna Molte filosofie di tecnica e abilità di training facciale sono incentrate sul concetto che dove va la testa, il corpo la seguirà. I movimenti rapidi e precisi dipendono infatti da una serie di fattori (inclusa la capacità di vedere), anche se gli occhi non sono collegati ai muscoli del collo.
Per fare alcuni esempi in merito, se si sta dritti e ci si mette leggermente le dita contro la parte posteriore del collo, muovendo nel contempo rapidamente gli occhi a destra e a sinistra e mantenendo la testa stabile, si sentiranno i muscoli del collo contrarsi in preparazione del movimento nella direzione desiderata.
Da ciò si evince che per gli atleti ma anche per le persone comuni, proteggere la testa e il collo da forze potenzialmente debilitanti serve anche per massimizzare le prestazioni sportive.
Optare quindi per esercizi convenzionali tipo flessioni, estensione e rotazione del collo compresi anche quelli di rafforzamento della mascella e della testa, possono aiutare a dissipare le forze e a far aumentare la funzione generale di questo anello spesso debole.

I vari esercizi per i muscoli facciali

Una routine di forma fisica a tutto tondo è una componente chiave per vivere uno stile di vita sano. Tuttavia in genere molte persone spesso trascurano di allenare i muscoli che sono più visibili ovvero quelli del volto.
Premesso ciò, va altresì aggiunto che proprio come il resto del corpo, gli oltre 57 muscoli del viso e del collo richiedono alcuni esercizi per rimanere sempre tonici e in forma. Questi movimenti possono tra l’altro contribuire a rafforzarli e nel contempo ad ottenere un viso snello e persino a combattere i segni dell’invecchiamento come si evince da quanto di seguito descritto.

Esercizio ginnico per alzare le sopracciglia

Questo esercizio facciale va eseguito regolarmente poichè serve per mantenere le sopracciglia al loro posto evitandone il classico decadimento. Nello specifico la sessione di allenamento consiste nell’unire le dita ossia l’indice e il medio, appoggiare poi le unghie sulle sopracciglia e premere la pelle verso il basso.
Questa operazione serve a sollevare le sopracciglia su e giù, creando resistenza con il peso delle unghie stesse. Per massimizzare il risultato, l’esercizio va ripetuto per 10 volte e per un periodo non inferiore alle sei settimane. Questo metodo di allenamento tra l’altro è ideale anche per minimizzare i segni dell’invecchiamento intorno alla zona del contorno occhi.

Esercizio ginnico per il sollevamento degli zigomi

Per ottimizzare l’aspetto generale del viso ed in particolare quello degli zigomi, è importante sapere che ci sono degli allenamenti specifici per tonificarli, specie quando si riscontrano guance flaccide, grasse e con zigomi troppo definiti.
L’allenamento in questo caso è molto semplice; infatti, in primis bisogna posizionare le dita su ogni zigomo e sollevare la pelle finché non appare piuttosto tesa. In secondo luogo va aperta la bocca per formare una sorta di uovo, fino ad avvertire una certa resistenza nei muscoli delle guance. Questa posizione va mantenuta per circa cinque secondi e ripetuta poi per almeno una decina di volte.

Esercizio facciale per un viso snello

Scolpire le guance grasse è uno degli obiettivi primari di molte persone che lamentano tale condizione. Ricorda che la ginnastica facciale anche in questo caso può ritornare utile per perdere gli antiestetici rigonfiamenti sul viso.
Un tipico esempio di esercizio consiste nell’inclinare la testa completamente indietro e spingere poi il mento in avanti.
Fatto ciò, bisogna succhiare le guance il più possibile mantenendo questa posizione per cinque secondi, e ripetendola per almeno una decina di volte.

Esercizi facciali per il mento

Un doppio mento può far sembrare l’aspetto più pesante e al contempo invecchiare il viso di una persona. Eliminare gran parte del grasso del viso e ottenere un aspetto migliore e più definito è fortunatamente possibile con un allenamento molto semplice.
Nello specifico si tratta di inclinare la testa all’indietro finché non si riesce a guardare il soffitto.
Fatto ciò, bisogna spostare il labbro inferiore il più lontano possibile da quello superiore. Questo esercizio in genere stimola i muscoli della mascella e di quelli situati in prossimità delle orecchie.
Per massimizzare il risultato la posizione va mantenuta per circa dieci secondi e ripetuta poi per una quindicina di volte.

Esercizi facciali Yoga

Donna che compie un esercizio faccialeL’esercizio facciale Yoga (face yoga) serve a ridurre le rughe intorno alla bocca. Successivamente bisogna spostare l’aria da un lato all’altro, ripetendo l’operazione per circa una trentina di volte.
Per massimizzare il risultato, è opportuno agire contemporaneamente con i polpastrelli delle dita su entrambe le guance gonfiate.
Da come si evince anche per quanto riguarda la pratica dello Yoga ci sono numerosi benefici fisici per i muscoli facciali. Queste sessioni sono spesso consigliate nei piani di recupero per le persone che soffrono di paralisi facciale.
La terapia miofunzionale orofacciale è un modo per ripagare il movimento del sistema neuromuscolare facciale. Insegnando al viso, alla bocca, alla lingua e al collo a coordinarsi correttamente si possono risolvere vari problemi di salute.
Premesso ciò, di seguito sono riportati due tipi di esercizi facciali yoga ideali per la fronte e le palpebre.

1. Fronte più liscia

Per ottenere una fronte più liscia, l’esercizio consiste nello stringere su entrambe le mani un pugno con le dita rivolte verso sé stessi. A questo punto le nocche di entrambi i suddetti arti vanno fatte scorrere dal laterale fino al centro della fronte, applicando una pressione piuttosto moderata.
Ripetendo questo esercizio per almeno sei volte, si possono notevolmente minimizzare le linee sottili e le rughe presenti sulla fronte.

2. Palpebre cadenti

Le palpebre cadenti sono altre condizioni tipiche che si manifestano sul viso e che si possono minimizzare efficacemente. Ciò avviene grazie ad una serie di esercizi semplici che rientrano nella branca della pratica Yoga.
Nello specifico, basta incrociare l’indice e il medio di entrambe le mani posizionando il secondo sul bordo interno delle sopracciglia e il primo su quello esterno. Per portare a buon fine l’esercizio, va applicata una pressione moderata e guardando verso l’alto mentre si strizzano gli occhi.
Questo esercizio riduce le cosiddette zampe di gallina e le palpebre cadenti. Cerca di compiere questo esercizio con costanza così da ottenere i risultati sperati.

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